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Il futuro dell’agricoltura biologica

Nuova legislazione a partire dal 2021

A partire dal 1º gennaio 2021 si procederà a una revisione dell’attuale normativa in materia di prodotti biologici. Le norme rispecchieranno la natura mutevole di questo settore in rapida crescita. La nuova regolamentazione intende garantire una concorrenza leale per gli agricoltori, prevenendo al contempo la frode e mantenendo la fiducia dei consumatori realizzando questi obiettivi:

  • le norme di produzione saranno semplificate attraverso la graduale eliminazione di una serie di eccezioni ed esenzioni
  • il sistema di controllo sarà rafforzato grazie a misure precauzionali più rigorose e a controlli più approfonditi lungo tutta la catena di approvvigionamento
  • i produttori dei paesi terzi dovranno rispettare le stesse norme di quelli che operano nell’UE
  • le norme sui prodotti biologici copriranno un elenco più ampio di prodotti (ad es. il sale, il sughero, la cera d’api, il mate, le foglie di vite, i cuori di palma) e comprenderanno norme di produzione supplementari (ad es. per quanto riguarda i cervi, i conigli e il pollame).
  • la certificazione sarà più facile per i piccoli agricoltori grazie a un nuovo sistema di certificazione di gruppo
  • si seguirà un approccio più uniforme per ridurre il rischio di contaminazione accidentale da pesticidi
  • le esenzioni per la produzione di aiuole demarcate nelle serre saranno eliminate.

Il processo di consultazione

Quando l’UE elabora una nuova legislazione, consulta sia le parti interessate che il pubblico in generale per valutare le loro opinioni in merito alla proposta.

La stessa procedura è stata seguita anche per la nuova legislazione in materia di prodotti biologici e tra il 2012 e il 2013 la Commissione ha organizzato una vasta consultazione. I risultati sono confluiti nel processo decisionale della Commissione europea per elaborare la nuova legislazione.

Calendario della consultazione

Settembre 2012

Audizione di esperti sul mercato europeo dei prodotti biologici – Mercato interno e norme. Le parti interessate (ad es. le organizzazioni dei consumatori o le ONG attive nel campo del benessere degli animali) hanno esposto le proprie presentazioni alla Commissione.

Ottobre 2012

Audizione di esperti sulla produzione biologica dell’Unione europea – Controlli e applicazione. Le parti interessate, quali gli uffici di controllo alle frontiere e le organizzazioni di produttori, hanno esposto una serie presentazioni.

Novembre 2012

Audizione di esperti sul commercio internazionale di prodotti biologici e questioni globali. I rappresentanti di organizzazioni quali i gruppi di produttori e gli organismi di controllo dei terzi hanno esposto le loro presentazioni.

Il piano d’azione dell’UE per il futuro dell’agricoltura biologica

Il piano d’azione europeo sui prodotti biologici intende aiutare gli agricoltori, i distributori e i dettaglianti dell’UE ad adeguarsi ai cambiamenti introdotti dalla nuova regolamentazione. Ha inoltre formulato una serie di raccomandazioni specifiche volte a rendere più efficace la politica dell’UE in materia di prodotti biologici.

Tra gli esempi di raccomandazioni contenute nel piano d’azione:

svolgere sondaggi periodici fra i consumatori per valutare la riconoscibilità del logo biologico dell’UE

fornire più assistenza ai paesi dell’UE per combattere la frode biologica e impedire l’uso improprio del logo biologico

favorire una cooperazione più intensa con i paesi terzi con l’obiettivo di aumentare le opportunità per gli importatori e gli esportatori dell’UE di alimenti biologici

sviluppare un sistema elettronico di certificazione per l’importazione

incoraggiare il consumo di alimenti biologici, ad esempio nelle scuole, attraverso gli appalti pubblici verdi dell’UE.

Ricerca e innovazione nell’agricoltura biologica

La ricerca e l’innovazione hanno un ruolo di primo piano nell’agenda della Commissione europea e l’agricoltura non fa eccezione.

Orizzonte 2020

L’UE finanzia vari progetti di ricerca nell’ambito della normativa “Orizzonte 2020”. Al fine di stimolare la crescita e creare posti di lavoro, i programmi di lavoro pluriennali preparati dalla Commissione con le parti interessate combinano investimenti privati e finanziamenti dell’UE per finanziare la ricerca, con vantaggi tangibili.

Il programma Orizzonte 2020 per l’agricoltura si concentra in particolare sull’aumento dell’efficienza della produzione, prevenendo nel contempo i danni all’ambiente naturale. Alcuni di questi progetti riguardano direttamente le produzioni biologiche.

PEI-AGRI

Il partenariato europeo per l’innovazione in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura (PEI-AGRI) mette in collegamento agricoltori e ricercatori con l’intento di accelerare l’innovazione. Il PEI-AGRI comprende un gruppo di riflessione incentrato su nuovi approcci all’agricoltura biologica. Il gruppo ha lavorato su come ottimizzare i rendimenti dei seminativi, delineando alcune migliori pratiche nella sua relazione finale.

EIT

Inoltre, l’UE ha istituito l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) per promuovere l’innovazione. L’EIT-Food si concentra sull’imprenditorialità e l’innovazione nel settore alimentare.

Info: UE