“E’ l’avvio di un percorso, importante e necessario perché il Paese ha bisogno di una strategia lungo cui orientare tutti i segmenti e che avrà nel confronto parlamentare uno degli epicentri di discussione e costruzione. Già nel Masterplan alcune priorità sono indicate e sono soddisfatta della centralità riconosciuta alla filiera agroalimentare e alla sua strategicità. In questo lavoro c’è un’idea di Paese, ci sono proposte utili per rendere l’Italia forte, sostenibile e moderna. Possiamo essere un’avanguardia nel mondo per come sapremo affrontare il rilancio post Covid e per la transizione ecologica”. Così la Ministra Teresa Bellanova a proposito del Masterplan “Progettiamo il rilancio”.
“Lo avevamo detto presentando le Linee programmatiche nell’ottobre scorso: Agricoltura, Foreste, Pesca e Agroalimentare al centro dell’Agenda politica e sociale del Paese”, prosegue la Ministra Bellanova, “non abbiamo dunque dovuto aspettare la drammatica emergenza – prima potentemente sanitaria adesso anche produttiva, economica e sociale – determinata dal Covid 19 per aver ben chiare la strategicità di questa filiera per il nostro Paese. Lo dicono i fatti: dalle risorse e misure presenti nella Legge di bilancio agli interventi emergenziali. Doveroso riconoscimento alla filiera della vita che anche nelle difficoltà ha sempre garantito l’approvvigionamento di cibo.
Che questo settore rappresenti una parte rilevante dell’interesse nazionale è indubbio, e così il suo essere determinante in molti degli snodi che dovremo affrontare, dal rilancio economico al futuro verde come lo stesso Masterplan restituisce.
Una filiera determinante, lo voglio ribadire, cruciale in termini produttivi ed economici, corrispondendo al 14 per cento del Prodotto Interno Lordo. E in termini di sovranità, qualità e sicurezza alimentare, tutela e salvaguardia del territorio, del paesaggio, e di risorse preziosissime come suolo, acqua e aria.
La Strategia Nazionale per il Sistema Agricolo, Agroalimentare, Forestale, della Pesca e dell’Acquacoltura, presentata al Governo e ripresa nel Masterplan, guarda al futuro del settore e del Paese. La illustreremo nelle sue linee essenziali nei prossimi giorni, convinti che da qui passa davvero la strada per lo sviluppo dell’economia circolare e di un nuovo modello di società. Dove inclusione, competizione e cooperazione possano essere parole di pratica quotidiana”.