Il progetto, che sarà finanziato da FPT Industrial, presenta una forte impronta agroecologica che coniuga tutela della biodiversità e benefici sociali, economici e ambientali.

Si chiama Valdibella ed è la prima Comunità del cambiamento, l’iniziativa ideata da Slow Food per sostenere progetti collettivi con cui imprese e realtà del terzo settore si impegnano a realizzare un cambiamento nei sistemi alimentari locali, adottando pratiche più sostenibili e inclusive, profondamente ispirate dai princìpi del buono, pulito e giusto.

Il progetto di Valdibella presenta una forte impronta agroecologica e coniuga tutela della biodiversità e benefici sociali, economici e ambientali. Frutto della collaborazione con la cooperativa sociale NoE di Partinico (Pa), è stato selezionato da Slow Food tra i 30 progetti pervenuti in risposta alla prima fase di candidatura, che si è conclusa a fine luglio. Una seconda fase di candidatura si terrà nel 2021.

Per sostenere questi progetti Slow Food ha aperto una raccolta fondi a sostegno delle Comunità del cambiamento rivolta a istituzioni, fondazioni e aziende private. Tra i primi entusiasti finanziatori, FPT Industrial (marchio che fa parte del gruppo CNH Industrial) che oltre a credere nel progetto Valdibella NoE sostiene l’iniziativa del Presidio Slow Food della Prud’homie del Mediterraneo, che presenteremo il 14 dicembre.

Per conoscere il progetto di Valdibella e scoprire perché è diventato la prima Comunità del cambiamento Slow Food, vi invitiamo a seguirci su www.terramadresalonedelgusto.comlunedì 30 novembre alle 12.

Ad accompagnarci nei campi di Partinico saranno:

Massimo Solano, presidente della Cooperativa agricola Valdibella

Francesco Sottile, comitato esecutivo di Slow Food Italia

Egle Panzella, responsabile sostenibilità di FPT Industrial