La borragine (Borago officinalis) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Boraginaceae, nello specifico al genere Borago ed alla specie officinalis, il cui nome deriva dal latino “borra” che significa lana pelosa e ruvida, caratteristica distintiva proprio della pianta.

La borragine, pianta spontanea tipicamente mediterranea, si sviluppa fino a 800-1000 metri di altitudine e si caratterizza per il fusto, robusto e ricoperto di peli rigidi, per le sue foglie, a forma ovale, ruvide e pelose, di colore verde scuro con dimensioni tra i 10-15 cm per quelle basali e più piccole con peluria più soffice per quelle sullo stelo, per i fiori di tipo ermafrodito, cioè che hanno stami e pistilli allo stesso tempo e che si ergono penduli, posizionate a forma di stella nella sua parte sommitale, disposti a grappolo e formati da cinque petali di colore blu tendente al viola, per i frutti che sono degli acheni contenenti al loro interno diversi semi di piccole dimensioni.

I frutti in particolare sono dotati di elaiosomi, piccole strutture carnose attaccate ai semi, di dimensioni di circa 6 mm, sono ricchi di lipidi e proteine molto appetibili alle formiche, che ne facilitano la dispersione (mirmecoria o mirmecocoria).

La borragine è una pianta di tipo infestante e come tutte le infestanti non richiede particolari cure per il suo sviluppo né tanto meno clima e terreni particolari. Comunque si trova facilmente reperibile nei terreni aridi ed incolti possibilmente umidi e di tipo calcareo, meglio se miscelati con sabbia od argilla espansa.

Le foglie hanno un sapore simile al cetriolo e sono molto utilizzate in cucina per la preparazione di primi piatti, insalate, infusi e decotti.

La pianta ha un comportamento eretto ed una altezza che può arrivare a 50-80 centimetri ed è caratterizzata da radici di tipo fittonanti che si sviluppano profonde nel terreno.

La Borragine, per le sue caratteristiche morfo-fisiologiche, chimiche e nutrizionali è ricca di Vitamina C, potassio, calcio e Sali minerali nelle foglie e di acido gamma linolenico, ricco di Omega 6, nell’olio vegetale che viene estratto dai semi.

I semi possiedono inoltre proprietà diuretiche, emollienti, espettoranti, ed utilizzati come riequilibratorie del sistema ormonale femminile e di protezione del sistema cardiovascolare.

La borragine contiene anche in piccola quantità la pirrolizidina, alcaloide che, se consumata in grandi quantità e allo stato crudo, può causare problema al fegato.