Dalla Sicilia 3 idee green per l’economia circolare premiate dal progetto “Metti in circolo il cambiamento”.
Robotica e intelligenza artificiale in chiave circolare per promuovere il recupero degli sprechi, l’artigianato digitale, la riqualificazione delle terre incolte incentivando i giovani a restare sul proprio territorio; un’alternativa sostenibile e condivisa all’attuale modo di gestire le vendite e le consegne dei prodotti agroalimentari attraverso un sistema ottimizzato e associato di trasporto e distribuzione con introduzione del ritiro del reso; la produzione di panetti accendi fuoco sostenibili e naturali nati dal riciclo degli scarti delle aziende agroalimentari locali.
Tre idee per attività economiche sostenibili e solidali, in una parola: circolari.
“L’obiettivo del nostro incontro è quello di creare una occasione di conoscenza e confronto tra i giovani interessati ai temi dei Green jobs e dello sviluppo sostenibile, con i protagonisti attuali dell’economia, delle istituzioni e del mondo del lavoro, per attivare possibili sinergie e fornire ulteriori spunti di crescita e formazione – ha dichiarato Nicoletta Gorgerino -. Come è noto, questo periodo non è proprio il più facile per avviare nuove imprese, eppure siamo convinti che queste giovani energie siano l’idea vincente per un futuro rinnovabile e sostenibile”.
Nel corso di questi mesi funestati dalla pandemia, infatti, giovani provenienti da Sicilia, Toscana, Emilia Romagna e Piemonte, si sono incontrati (soprattutto virtualmente) e confrontati, hanno condiviso competenze e curiosità, hanno studiato il loro territorio, realizzato business plan e cercato soluzioni ingegnose e sostenibili per progettare nuovi modi di produrre, lavorare e vivere in sintonia con l’ambiente.
Sono 13 in totale (4 in Piemonte, 3 in Sicilia, 3 in Emilia Romagna e 3 in Toscana), le idee green che hanno superato la selezione e sono state premiate nell’ambito di “Metti in circolo il cambiamento”, il progetto di educazione alla Cittadinanza Globale attraverso laboratori di comunità per la formazione e l’attivazione di soluzioni in chiave di sostenibilità sociale, economica e ambientale. Idee molto variegate, che declinano l’economia circolare in diversi settori produttivi: dalla depurazione delle acque alla valorizzazione dei materiali di scarto, dalla prevenzione della produzione di rifiuti all’offerta di opportunità di consumo e mobilità sostenibili, dall’educazione ambientale al recupero e riqualificazione di spazi pubblici e aree verdi.
Le idee vincitrici sono state selezionate considerando la loro potenzialità nell’apportare contributi positivi al modello di economia circolare che il progetto vuole sostenere attraverso l’ottimizzazione dell’uso delle risorse naturali, la lotta agli sprechi, la valorizzazione dei rifiuti, il cambiamento dello stile di vita dei consumatori, il miglioramento dei processi produttivi e manifatturieri, la promozione della mobilità sostenibile.
Le 3 idee green siciliane sono state premiate con 3mila euro ognuna per coprire i costi di servizi e/o i beni utili alle fasi di sperimentazione, di prototipazione e di implementazione dell’idea presentata.