FORME torna con un fitto programma di appuntamenti dal vivo. Al via la 6° edizione, dal 22 al 24 ottobre.
È stata presentata la nuova edizione di FORME, la manifestazione dedicata al formaggio, tra antichi saperi, nuove conoscenze e patrimoni Unesco, giunta alla sua sesta edizione. Un calendario ricco di appuntamenti, finalmente in presenza e dal vivo dopo l’edizione interamente digitale del 2020. Non mancheranno comunque contenuti e appuntamenti digitali sulla piattaforma www.progettoforme.eu, per raggiungere tutti coloro che non potranno essere presenti di persona.
La manifestazione, dedicata alla valorizzazione e promozione dell’intero comparto lattiero-caseario, prenderà il via venerdì 22 ottobre e continuerà con la sua programmazione fino a domenica 24 ottobre. Diversi gli appuntamenti in calendario che si snoderanno in alcuni luoghi simbolo della città di Bergamo.
Il via all’ex Monastero di Astino con il Dairy Culture and Civilization Forum organizzato da AFIDOP, l’associazione che riunisce i più importanti consorzi di tutela caseari italiani.
Il convegno quest’anno ha un particolare valore simbolico perché ricorrono i 70 anni dalla Convenzione di Stresa che nel 1951 ha sancito la nascita delle Denominazioni d’Origine e porterà le testimonianze dirette dei Consorzi di tutela, dei rappresentanti delle Istituzioni e delle Organizzazioni di rappresentanza e affronterà le sfide e le opportunità con cui oggi devono misurarsi le produzioni casearie DOP nazionali.
Fare rete per creare opportunità partendo dalla straordinaria ricchezza dei prodotti e dei territori: queste sono le ragioni per cui è nato FORME. E proprio partendo dal concetto di rete torna – con la sua seconda edizione – l’International Creative Summit, a cura del Comune di Bergamo. “Remember the Future” è il titolo dell’evento di nuovo presso l’ex Monastero Vallombrosano di Astino che con il progetto “La biodiversità dentro la città: la Val d’Astino di Bergamo” ha vinto la terza edizione del Premio Nazionale del Paesaggio ed è così diventato il candidato dell’Italia per la VII edizione del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa. Oltre alle tre città Creative Unesco per la Gastronomia, partecipano al summit la Città di Milano, per la letteratura, la svedese Östersund, la boliviana Cochabamba, l’australiana Bendigo e l’americana San Antonio, sempre per il cluster della Gastronomia.
Innovazione e valorizzazione del settore lattiero-caseario saranno alla base delle diverse manifestazioni che si divideranno tra divulgazione scientifica, promozione dei prodotti e dei produttori o consorzi e dibattiti, dal vivo ma anche digitali. Un ricco calendario di appuntamenti quello di “Incontri e Racconti” condotti da professionisti ed esperti del settore, che porteranno il pubblico alla scoperta della civiltà del formaggio, tra tradizioni secolari e nuove sfide digitali, architettura e presidio del territorio, storie di luoghi, di persone e di produzioni che accompagnano l’umanità da millenni.
Non mancheranno, inoltre, grandi classici come i “Cheese Labs” a Palazzo Terzi – curati da Maestri Assaggiatori ONAF e sommelier AIS – che presenteranno le specialità casearie delle Cheese Valleys Orobiche e i più importanti formaggi DOP italiani, in abbinamento con i vini della Lombardia, rappresentati dall’associazione Ascovilo, birre e liquori.
In quest’ottica, torna Piazza Mercato del Formaggio, la spettacolare mostra-mercato – presente sabato 23 e domenica 24 ottobre nella Loggia porticata di Palazzo della Ragione (Bergamo Alta) – dove poter degustare grandi formaggi ed eccellenti vini, oltre a poterli acquistare per ripetere l’esperienza con gli amici, a casa propria.
FORME 2021 ospiterà la terza edizione del concorso nazionale “Stupore ed emozione” in partnership con ONAF (Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio). Due le categorie in gara: “Oltre il formaggio”, premio dedicato ai migliori prodotti caseari elaborati, e “Il Casaro d’Oro”, che premierà le Denominazioni d’Origine, i prodotti storici e i produttori.
In occasione della premiazione del concorso verrà consegnata dal presidente nazionale di ONAF, Pietro Carlo Adami, al sindaco Giorgio Gori una targa per il riconoscimento di Bergamo come Città del Formaggio 2021.
Continua ad arricchirsi anche il Virtual Cheese Expo, il “Museo Virtuale” visitabile sul sito www.progettoforme.eu dove conoscere i più importanti formaggi italiani e alcune specialità casearie delle Città Creative Unesco.
Spazio anche alla solidarietà: torna anche per questa edizione l’iniziativa “Il formaggio alimenta la ricerca” in collaborazione con la Onlus ARMR (Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare). FORME organizza infatti una raccolta fondi a favore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, offrendo al pubblico una selezione delle specialità casearie in cambio di una donazione e organizzando la raccolta con l’allestimento di gazebo nelle piazze principali della Città.