Premiate a Macfrut le aziende biosolutions con forti caratteri innovativi. È quanto è avvenuto nella prima giornata (mercoledì 4 maggio) della kermesse dell’ortofrutta al Rimini Expo Center che ha ospitato la seconda edizione del Biosolutions International Award, riconoscimento ideato da Agri2000 per fare conoscere e premiare le innovazioni in questo settore che diventerà sempre di più centrale nel sistema agricolo come evidenziato dal Green Deal. A premiarle il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli.
Queste le aziende premiate:
Biolchim con Vhera Life. Questa la motivazione: “Vhera Life è un biostimolante ad azione prebiotica a base di alghe ed estratti vegetali ricchi di terpeni, betaine e sostanze nutritive. Vhera Life apporta i nutrienti ed i substrati indispensabili per la crescita dei microrganismi benefici del suolo. Viene premiata l’elevata caratterizzazione del prodotto e la sua efficacia in diversi contesti”. Nella foto ritira il premio Franco Vitali Responsabile tecnico Biolchim.
Tradecorp con Miimore. Questa la motivazione: “Biimore è un biostimolante con effetti benefici comprovati sull’aumento della resa e sul miglioramento dei parametri qualitativi delle colture. Biimore è fra i primi biostimolanti utilizzabile con microdosaggi (50-200 ml/ha). Vengono premiate: l’innovazione, la sostenibilità e l’efficacia del prodotto”.
Nella foto Massimo Gardenghi Direttore Vendite Italia Tradecorp (Gruppo Rovensa)
Tima Agro con Energeo. Questa la motivazione: “Energeo® è la gamma di fertilizzanti a elevato contenuto tecnologico, realizzata attraverso la valorizzazione di sottoprodotti derivanti dalla trasformazione della barbabietola da zucchero. Il progetto è nato nell’ambito di una partnership tra Tima Agro Italia e la Cooperativa Produttori Bieticoli COPROB – Italia Zuccheri, l’unica filiera di zucchero 100% italiano. Viene premiata l’efficacia di azione, il principio di economia circolare alla base della sua realizzazione e l’innovativa genesi del Progetto, sviluppato nel contesto di una partnership con una filiera di produttori agricoli”.
Nella foto Simona Togni Direttrice delle Operazioni TIMAC AGRO ITALIA
Africa, da Continente degli aiuti a quello delle opportunità
“Nel 2030 il valore del settore agricolo africano potrebbe arrivare a un trilione di dollari: viste le sue potenzialità di sviluppo nell’agribusiness Confindustria Assafrica&Mediterraneo si è mossa per tempo consolidando un rapporto molto stretto con Macfrut. In fiera favoriamo le aggregazioni fra imprenditori italiani e africani quale chiave di sviluppo per l’agribusiness in Africa. I risultati sono già strabilianti, considerati i 200 espositori africani presenti a Macfrut 2022”. Così Antonio Montanari, vicepresidente Confindustria Assafrica & Mediterraneo, che ha introdotto l’open day “Fare Agribusiness in Africa in modo consapevole” nella prima giornata di Macfrut 2022.
Insieme a lui hanno portato la loro testimonianza due imprese associate: Friostar, che opera nel campo della refrigerazione con sede nel riminese e la reggiana Rovatti Pompe, entrambe approdate in Africa prima come fornitori, poi la loro presenza è diventata stabile, supportati da Confindustria Assafrica & Mediterraneo.
Forte la crescita economica registrata dell’agribusiness in Africa: dal 2015 al 2019 ha registrato un aumento di energia elettrica da fonti rinnovabili del 40% e l’agricoltura è il più grande business. “In Africa – ha sottolineato Montanari – si trova il 65% delle terre arabili non ancora coltivate, le innovazioni digitali stanno guidando lo sviluppo aprendo nuove opportunità, per questo supportiamo le imprese italiane nel processo di internazionalizzazione”.
“Nel 2021 l’export ha riguardato 1,39 miliardi di euro – ha concluso Letizia Pizzi, direttrice dell’associazione -. Per tutti è il paese degli aiuti, per noi è la terra delle opportunità, soprattutto nel settore dell’agroindustria”.
Le opportunità del settore ortofrutticolo cubano
La produzione frutticola e orticola cubana si è presentata a Macfrut. Per il terzo anno la delegazione dell’isola caraibica è presente alla kermesse riminese con una folta delegazione. L’evento di questa edizione è stata l’occasione per fare un focus sulle opportunità e sulle novità che il Paese dell’America Latina mette in campo, nel vero senso della parola, in ottica sempre più di internazionalizzazione dei mercati. Lo ha attestato l’Ambasciatrice cubana in Italia, Milagros Carina Soo Aguero che ha evidenziato come “le prospettive e le potenzialità della nostra agricoltura nell’export e per l’investimento da parte di aziende italiane sono un’opportunità concreta che qui al Macfrut vogliamo con forza incentivare e ribadire”.
Tra le novità in ambito frutticolo che interessano l’agricoltura cubana e che sono state presentate nell’evento fieristico riminese c’è la produzione di Avocado. “Frutto tropicale – ha spiegato il direttore dell’istituto di frutticoltura, Gullermo Rafael Almenares Garlobo – che oggi copre 95mila ettari di superficie, in continua crescita, di cui il 24% gestiti a livello statale e il 76% a livello cooperativo e privato. Tre differenti cultivar che permettono al sistema agricolo di poter, di fatto, produrre questo frutto durante tutto l’anno”.
Avocado, banane, ananas, mango e molte altre tipologie di ortaggi e frutta che “sia fresca che lavorata – ha sottolineato Katia Perz Diaz, cluster settore agricoltura della camera di Commercio cubana – rappresentano un importante ambito di investimento e sviluppo economico. Per l’Italia Cuba può diventare una porta di accesso commerciale strategica anche per l’America Latina”.
Gli eventi del 5 maggio
Fitto programma di approfondimenti di giovedì 5 maggio. Si parte alle 10 con il convegno organizzato da Assam Marche “Prevenzione delle malattie postraccolta delle drupacee per la riduzione degli sprechi”, sempre alle 10 l’International Cherry Symposium pone l’attenzione al “Cherry Global Player” con le principali aziende mondiali nella produzione e commercializzazione delle ciliegie (evento a pagamento). Alle 11 appuntamento con il workshop di Aretè sul ruolo degli investitori finanziari nell’agribusiness, allo stesso orario l’Associazione Nazionale Direttori Mercati all’Ingrosso (ANDMI) e l’Associazione Osservatorio Mercati Agroalimentari MAA 4.0 presentano l’Osservatorio MAA 4.0 e il libro programmatico “I Mercati Agroalimentari MAA 4.0“. Di business si parla anche nell’ambito di “Agribusiness: Investire con la Cooperazione italiana negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” (ore 11) insieme a Mario Beccia, Direttore della Sede AICS di Bogotà, Letizia Pizzi, Direttore Generale Confindustria Assafrica & Mediterraneo e Tatiana Marzi-Ufficio Servizi Formativi per Agenzia ICE. Alle 11.30 è previsto il convegno “I principali infestanti nelle filiere dell’ortofrutta: procedure di controllo e certificazioni per la sicurezza alimentare” organizzato da Evoluzione Servizi, sempre alle 11.30 consorzio Conip (Consorzio Nazionale Imballaggi Plastica) presenta ai Mercati ortofrutticoli i suoi progetti di riciclo degli imballaggi in plastica.
Nel pomeriggio alle 14.30 tavola rotonda organizzata dal Consorzio patata Italiana di qualità sugli scenari attuali e prospettive per i consumi, alla stessa ora si presenta il volume “Arbocoltura speciale”. Alle 15 via al convegno di Ccpb sulla certificazione biologica di gruppo, Assomela presenta “Know Apple Arrivare al consumatore finale attraverso in- formazione dedicata agli operatori del settore, Gruppo Sistema, Agriverse e Ayrion propongono “Agricoltura e sostenibilità: come guidare la crescita delle aziende“. Edagricole alle 16.30 organizza l’incontro “Le piante officinali, settore ad alto potenziale”.
A proposito di spezie l’area Spices&Herbs propone una serie di eventi: alle 10.30 un incontro su “Il mondo degli oli essenziali”, alle 14.30 il seminario tecnico promosso da Cannamela dal titolo “Le Regionali Bio Cannamela: tracciabilità di filiera, dal campo alla tavola”, alle 17 una nuova puntata con gli aperitivi aromatici.
Tante le proposte anche nello spazio Anbi e Acquacampus che si apre alle 10 con “Goccia verde: sostenibilità, gestione risorsa idrica, manuale certificazione”, alle 11 “I Consorzi di Bonifica, interpreti della transizione ecologica: esperienze e progetti”, alle 12 “Ortofrutta e sostenibilità idrica: il caso del pomodoro”. Nel pomeriggio alle 14.30 “Gestione e pianificazione territoriale delle acque irrigue”, alle 15.30 “I cambiamenti climatici e le strategie per la mitigazione degli effetti sui diversi territori”, alle 16.30 “Nuove strategie efficaci per l’irrigazione sostenibile”.