Si chiama Innohub ed è la piattaforma tecnologica, con cui ANBI monitorerà la rete di oltre 200.000 chilometri di canali (pari a 5 volte la circonferenza della Terra), gestiti dai Consorzi di bonifica ed irrigazione: l’annuncio è di Massimo Gargano, Direttore Generale dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), intervenuto alla presentazione di Earth Technology Expo in calendario a Firenze nel prossimo Ottobre.
La digitalizzazione del reticolo idraulico minore permetterà di razionalizzare l’uso dell’acqua a scopo irriguo, ma anche, attraverso una serie di “alert”, di tenere sotto controllo i flussi idrici fino ad individuare possibili criticità statiche e perfino eventuali prelievi abusivi d’acqua.
“Questa iniziativa – aggiunge il DG di ANBI– è in linea con la nostra cultura del fare e per questo abbiamo presentato un progetto ricompreso nel Recovery Plan e capace di rispettare il cronoprogramma imposto dall’Unione Europea. Quella dell’innovazione è una sfida, che frequentiamo da tempo e che già ci permise, in occasione dell’Expo Milano, di presentare Irriframe, sistema irriguo “esperto”, la cui sperimentazione fece risparmiare 500 milioni di metri cubi d’ acqua irrigua in un anno. Allora come oggi, la nostra sfida digitale è per la competitività dei territori, la cui unicità e distintività è l’asset vincente del nuovo modello di sviluppo, cui puntiamo.”